A volte, per noi genealogisti, la cosa più difficile è approcciarsi con l’ufficiale dello Stato Civile del Comune di origine dell’americano di turno alla ricerca dei propri antenati.
Come si può negare ad una persona che ha voglia di conoscere la sua storia familiare l’accesso ai documenti dello Stato Civile? Eppure capita. Non spesso, ma capita.
Noi genealogisti siamo il braccio di tanti discendenti di italiani. Le scuse più disparate ci vengono spiattellate per non lasciarci accedere all’Archivio.
La settimana scorsa, io e Giusi ci siamo recati presso il Comune di Amalfi (Salerno) . Dopo tanti giorni di pioggia, un raggio di sole illuminava il cammino.
Eravamo allegri perché ci era stata concessa la possibilità di fare la ricerca senza nessun problema. La dottoressa Petrillo, Ufficiale dello Stato Civile, ci ha accolti con fare educato e simpatico. Ci ha mostrato l’Archivio e ci ha messo a disposizione una scrivania tutta per noi. Gentile nello spiegarci come fosse suddiviso e che vi erano anche delle Pandette.
La ricerca è stata proficua e semplice grazie anche alle sue indicazioni che ci hanno portato a conoscenza dei “villaggi” facenti parte della città.
Come non citare Amalfi tra i comuni virtuosi!