Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti…
La luna e i falò, Cesare Pavese
Con questa citazione tratta dal romanzo di Cesare Pavese, La luna e i falò, il Museo del Cognome vuole presentare il logo appositamente creato per rappresentare questa piccola realtà interamente dedicata alla storia di famiglia e alla memoria del passato. Il protagonista è un orfano che ritorna al paese natio dopo lungo tempo trascorso in America, alla ricerca delle proprie radici e di un’identità.
Il riferimento al paese, alla terra, alla gente non è casuale. Il desiderio di “incontrare” le proprie origini e il senso di appartenenza al paese dei propri antenati sono molto forti e vivi nella mente di chi vive all’altro capo del mondo. Ed è proprio dall’altra parte del mondo che il Museo del Cognome da quattro anni a questa parte, raccoglie storie, sogni, e fa in modo di renderli realtà grazie al lavoro di ricerca genealogica e alle tante attività connesse ad essa.
Il logo ideato da Michele Cartusciello, ispirato alle opere dell’artista olandese Escher, è stato realizzato dal fumettista valdianese Emanuele Sabatino, che per il Museo ha già realizzato il progetto dedicato al Fumetto Genealogico. Le radici, un albero e i suoi rami, una mano che sorregge la Terra, tutto in unico logo per raccontare al meglio l’essenza del Museo del Cognome.