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Il passato prende vita
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Genealogista e studioso, da sempre amante delle tradizioni e della cultura locale, ha iniziato a coltivare la sua passione per la Genealogia all‘età di vent’anni. Gli studi per la creazione dell’albero genealogico della propria famiglia, l’hanno condotto a frequentare archivi comunali, parrocchiali e di Stato. Essendosi affermato nella sua zona come ricercatore archivistico, ha studiato almeno 1500 ceppi familiari, stilando numerose tavole genealogiche ascendenti e discendenti e storie di famiglia. Dall’Aprile 2012 la sua passione per la Genealogia si è concretizzata con l’apertura del Museo del Cognome, luogo unico al mondo nel suo genere.
Irriducibile sognatore, da sempre innamorato della storia e di tutto ciò che riguarda l’antichità e le cose del passato, adora tutto ciò che sa di “internazionale”, passione che traduce in un amore incondizionato per le lingue straniere, oltre che in una laurea di Relazioni Internazionali a Scienze Politiche. Nel 2006, poi, il grande incontro con il mondo della genealogia, che da passione capace di unire i suoi grandi amori per le lingue e la storia, ha avuto la fortuna di convertire in una vera professione. A spasso per le strette vie dei paesini suggestivi che costellano l’Italia, frequenta archivi di Stato Civile, parrocchiali e pubblici per contribuire ad aiutare milioni di persone con origini italiane sparse per il mondo a riallacciare i propri legami con la terra, le culture e la storia dei propri antenati. All’inizio del 2016, fonda Bella Italia Genealogy, puntando sulla propria posizione strategica al centro della Campania per offrire un approccio diverso e diretto alle fonti della propria storia di famiglia, idea che è al centro della “Roots on the Ground Experience”, motto dell’azienda.
Campana di nascita ma sempre nuova di adozione, lavora come traduttrice e web writer freelance dopo aver conseguito la laurea in Lingue e Culture Comparate presso l’Università degli studi di Napoli l’Orientale. Appassionata di scrittura, lettura, lingue, arte e viaggi, collabora con diversi siti di divulgazione culturale. Da tre anni è entrata a far parte del team del Museo del Cognome per la gestione dei rapporti con l’estero.
Sociologo, specializzato in comunicazione e mass media, giornalista pubblicista, ricercatore e saggista storico. Ha iniziato ad interessarsi di genealogia e di araldica nel 1996 conducendo ricerche sul proprio casato presso l’Archivio Diocesano di Policastro (SA), poi presso varie biblioteche e Archivi Italiani per proseguire presso l’Archivio Segreto Vaticano. Come ricercatore e collaboratore di cattedra presso l’Università La Sapienza di Roma ha condotto varie ricerche e scritto diverse biografie familiari, congiuntamente alla compilazione di bibliografie. Ha partecipato come relatore e come uditore a vari convegni riguardanti la sociologia e la genealogia, approfondendo le tematiche legate alla ricerca della nobiltà. Dal 2009 è Presidente dello Studio Araldico Genealogico Italiano, AIIH, che si occupa precipuamente delle discipline ausiliare della storia, di araldica e storia di famiglia.
Nato a Caracas da famiglia italiana, si trasferisce a Padula in giovane età. Appassionato di musica, gastronomia e viaggi, ha maturato un’esperienza come accompagnatore turistico. I suoi viaggi gli hanno permesso di conoscere culture e tradizioni diverse. Parla fluentemente portoghese e spagnolo. È entrato a far parte della squadra del Museo del Cognome in occasione del ciclo di conferenze tenutesi in Brasile nel novembre del 2016.
Geometra libera professionista. L’amore per il territorio lo traduce nel suo impegno ultradecennale nel mondo dell’associazionismo culturale (convegni, seminari, visite guidate, laboratori didattici, eventi di riscoperta delle tradizioni, progetti di rivitalizzazione di biblioteche locali) e nella progettazione e realizzazione di programmi integrati di promozione turistica: video, brochure, cartine-guida, siti internet, itinerari naturalistici, eventi culturali di cui alcuni sul turismo di ritorno (sul quale conduce pure ricerche e relazioni) e processi di internazionalizzazione (partecipazione a fiere internazionali, promozione di prodotti turistici).
Il mio nome è Giulia Panfili, sono nata e cresciuta a Roma, tra famiglia, amici e sport. Anche il viaggio non è mancato e probabilmente proprio questo, alimentato dalla curiosità, mi ha portato a dedicarmi all’antropologia. Dopo una ricerca a Surabaya (in Indonesia) e una ad Abrantes (in Portogallo), continuo i miei studi con un dottorato in antropologia e parallelamente coltivo la mia passione per le arti visive, dalla pittura alla fotografia, dal video al disegno.
Martina vorrebbe vivere in un mondo zeppo di creatività, libri ricoperti di cioccolato extra-fondente e musica che inebria l’aria in ogni angolo (fantascienza? E’ solo questione di tempo). Inguaribile anglofila e amante della sociologia, studia Inglese e Giapponese a “L’Orientale” di Napoli, e adora le parentesi. Quando non è impegnata a scrivere e cancellare freneticamente, la si può trovare a vagare fra gli alberi o a dar fastidio ai vicini in veste di batterista amatoriale. In futuro conta di continuare a scrivere articoli musicali, magari girando il mondo, e trovarsi un angolino tutto suo… in ambito musicale, ovviamente. Il suo mantra è
‘non tradurre l’intraducibile’, ma nel quotidiano utilizza prevalentemente quello che recita: ‘non esiste problema che della buona musica non possa risolvere’.
Si avvicina al disegno da autodidatta, e fin da piccolo coltiva questa passione pur studiando tutt’altro nella vita. Difatti, acquisisce competenze professionali nel settore dell’audio engineering e nella ristorazione, porta avanti un suo progetto musicale come compositore e chitarrista fino a decidere, nel 2012, di imparare seriamente le ‘’regole del fumetto’’ tra i banchi della Scuola Italiana di Comix a Napoli. Esegue diversi progetti anche come colorista oltre che come disegnatore. Nell’ultimo anno collabora con il Museo del cognome, dopo l’incontro con Michele Cartusciello, ideatore del Fumetto Genealogico, che lo ingaggia come disegnatore per il suo originale progetto.
Laurea in materie letterarie, insegnante presso MIUR, interprete e scenografa in numerosi progetti teatrali (anche per bambini), laboratori sul suono delle parole, speaker radiofonica, partecipazione ad eventi e manifestazioni locali di carattere gastronomico-culturale.
(costi calcolati per 5 persone)
Viaggio aereo: 3.700,00€
Alloggio e vitto: 1.500,00€
Noleggio stand: 2.000,00€
Pubblicità e promozione in fiera: 2.500,00€ (brochure e altro materiale da esporre nello stand)
Premi e ricompense per la raccolta fondi: 1.000,00€
Costo Totale = 10.700,00€
Migliaia di persone affollano la città di Salt Lake City (Utah, Stati Uniti), per cercare i propri antenati tra i 2,4 milioni di microfilm contenuti presso la Salt Lake Library, la più grande biblioteca del mondo dedicata alla storia familiare. E il prossimo febbraio, come ogni anno, si terrà, proprio a Salt Lake City, un importante evento conosciuto come RootsTech. Si tratta della più grande manifestazione a carattere genealogico e tecnologico del mondo, dove il Museo del Cognome e Bella Italia Genealogy, impegnati quotidianamente in collaborazioni finalizzate allo sviluppo e diffusione di progetti legati a questo settore, si proporranno di rappresentare la Campania e l’Italia facendo conoscere alle migliaia di visitatori i progetti Travel your Roots e il Fumetto Genealogico, risultati di quanto già portano avanti da anni nel campo della genealogia.
Noleggio stand Pubblicità in fiera
Viaggio aereo
Vitto e alloggio
Premi e ricompense
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